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Cosa fare in Campania?
Questa regione offre tantissime possibilità a chi ama le escursioni, non soltanto in estate, ma anche in inverno, soprattutto se parliamo di Cilento, con i suoi paesaggi unici e magici.
Se siete amanti del trekking in Cilento, se amate la possibilità di scoprire antichi borghi dove sopravvivono ancora vecchie tradizioni e il tempo sembra essersi fermato, se vi va l’idea di passeggiare in paesaggi incantati ricoperti di neve, questo è il posto giusto, perché vogliamo consigliarvi alcune imperdibili escursioni da fare in inverno in Cilento.
Il trekking in inverno in Campania
Camminare fa bene al corpo e alla mente e il vantaggio è che è un’attività da fare soli o in compagnia e può essere praticata da tutti, perché si possono scegliere sentieri di diverse difficoltà.
Inoltre, il trekking è un’attività che si può fare in tutte le stagioni: inverno, primavera, estate e autunno, ogni momento è buono per godersi una giornata all’aperto, alla scoperta di posti nuovi, a scattare foto e a mettere alla prova se stessi, per staccare dalla grigia quotidianità cittadina!
In particolare, la Campania è una regione che offre tantissimo ai suoi visitatori, anche il trekking in inverno, attività sottovalutata ma che vi invitiamo a provare, almeno una volta nella vita.
Potete ispirarvi a uno dei percorsi che vi consigliamo o industriarvi per personalizzare i vostri: fate un elenco di tutti i luoghi che vorreste vedere in Campania, in particolare nel meraviglioso Cilento, che è il tema di questo post!
Vi stupirete di quanti posti ci sono ancora da vedere in Campania e farlo passeggiando è davvero un modo unico di scoprire questa meravigliosa regione.
Il trekking non è soltanto camminare a piedi, ma potrete aggiungere attività emozionanti come tour in barca, o organizzare le vostre passeggiate pensando a un tema in particolare (i miti greci, ad esempio, ambientati un po’ dovunque nel nostro territorio, o la musica, grande protagonista della cultura campana e cilentano in particolare).
Non serve aspettare la primavera per indossare scarpe adatte e andare alla ricerca di sogni e meraviglie: ecco le nostre proposte di trekking in inverno in Campania!
Camminando nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: le Gole del Calore
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ed è uno dei luoghi più belli e magici della Campania.
Abbraccia un territorio che è stato sede di miti (quelli omerici) e luogo di passaggio di antiche civiltà, che hanno lasciato sul territorio un’impronta indelebile.
Il percorso di trekking che vi consigliamo noi è quello che vi farà scoprire uno dei luoghi più belli e suggestivi della Campania e in particolare del Cilento: le Gole del fiume Calore, le cui acque scorrono fra alte coste rocciose in un paesaggio unico e in gran parte ancora selvaggio.
I percorsi che potrete affrontare si differenziano per difficoltà: potrete infatti scegliere di seguire semplicemente il corso del fiume, assaporare il rumore delle acque e godere della natura intorno, o impegnarvi in un sentiero più complesso ma che vi darà immense soddisfazioni.
Sulla destra del fiume Calore: fino al ponte di Pretatetta
Se volete iniziare con qualcosa di semplice, questo è l’itinerario di trekking che fa per voi: costeggiate la riva destra del fiume a arrivate fino al ponte di Pretatetta, uno splendido arco naturale formatosi in seguito alla caduta di alcuni massi: qui potrete ammirare una piccola cascata e i gorghi che si formano mentre il fiume diventa talmente sottile da consentire di toccare le due sponde allargando le braccia.
Sulla sinistra del fiume Calore: la Grotta di Bennardo
La Grotta di Bennardo è una piccola costruzione in pietra di epoca ottocentesca, probabilmente usata come rifugio dai briganti e nel corso del Novecento usata come casa da un eremita, tale Bennardo, da cui prende, appunto il nome.
La grotta è raggiungibile seguendo la sponda sinistra del fiume che vi consentirà di ammirare dall’alto il corso del Calore.
Dalla località Remolino al ponte medievale di Felitto
Partendo dal centro storico di Felitto, piccolo borgo in provincia di Salerno, è possibile giungere, seguendo le tracce del canale che portava le acque del Calore alla centrale idroelettrica, fino al ponte medievale, attraverso una bella passeggiata che partendo dal borgo s’immerge nella macchia che costeggia il fiume.
Un incanto di neve: il monte Cervati
Se siete appassionati di escursioni in montagna in Campania, da mettere sicuramente in lista c’è il percorso di trekking sul massiccio del Monte Cervati.
Il monte Cervati è il più alto della Campania: 1899 metri, si trova tra i comuni di Sanza, Piaggine e Monte San Giacomo, in provincia di Salerno.
Sulla cima del monte, sorge il Santuario della madonna della Neve, risalente al X secolo e fulcro di una tradizioni religiose più famose e interessanti del territorio: durante la notte tra il 25 e il 26 luglio si svolge una processione durante la quale i sanzesi portano in corteo la statua della Madonna da Sanza fino alla cima del monte, dove appunto si trova il Santuario.
Se volete fare trekking in questa zona potete dirigervi verso il Santuario, in un percorso che, in inverno, è impreziosito dalla bellezza della neve.
Alla ricerca delle fattucchiere: le Doline dei Gravittoni
L’itinerario attraversa un bosco di faggi secolari e conduce alle doline dei Gravittoni, conche chiuse di origine carsica, dove potrete ammirare la natura rigogliosa, le bianche ed enormi rocce invase dal muschio e le maestose vette del Cervati che dominano sul bellissimo paesaggio.
Per questo itinerario si parte da Monte San Giacomo, alle pendici del Cervati.
Questo luogo, caratterizzato da bui e profondi inghiottitoi, cavità carsiche nelle quali l’acqua si raccoglie per poi sprofondare nel terreno, è anche sede di oscure leggende, quelle relative alle cosiddette “ianare”, le fattucchiere campane, che uscivano di notte per compiere i loro terribili malefici.
Che ne dite di questi sentieri di trekking in Campania?
Vi abbiamo incuriosito?
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