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Infedeltà e tradimento. Due parole che racchiudono molteplici emozioni: odio, rabbia, dolore, smarrimento, disgusto, senso di umiliazione.
Un’esperienza che lascia il segno, sia all’interno della persona che ha subito il tradimento, che nella coppia.
Se ti è capitato di vivere una situazione di questo tipo, sicuramente ti sarai chiesto “Perché è capitato proprio a me?” “Cosa ho fatto di sbagliato?” Può succedere di provare senso di colpa, mettere in dubbio se stessi, decidere di interrompere la relazione e ricostruire sulle macerie. Ma anche di optare per il perdono.
Ogni situazione è a sé: nel caso di una terapia di coppia, si va oltre il giudizio etico-morale sulla vicenda. Non si tratta di parlare di “giusto” o “sbagliato”, ma piuttosto di capire cosa è meglio per te e per la tua vita.
Ricominciare dopo un tradimento
Il tradimento è un elemento destabilizzante all’interno della coppia: si può superare se la persona tradita accetta l’accaduto. Mi è capitato infatti di conoscere coppie decise di andare avanti convinte di riuscirci, ma dove in realtà chi aveva subito l’infedeltà non lo aveva davvero metabolizzato.
Un percorso di psicoterapia ha il compito e l’obiettivo di curare il disagio che questo evento produce all’interno della relazione. Lo psicoterapeuta non deve “punire” il fedifrago, ma andare in tutt’altra direzione. Ossia quella pragmatica di risoluzione del problema.
Praticare il perdono, per te stesso e per il partner, è un modo per liberarti da quella spirale di risentimento e sofferenza prodotta dall’infedeltà. Anche se la relazione non dovesse continuare.
Recupera e coltiva la tua autostima: il tradimento non ha a che fare con te come persona, ma ciò che andrebbe analizzato è il rapporto, e le vostre emozioni nei confronti del legame.
Se hai deciso di portare avanti la tua storia nonostante tutto, entrambi dovrete impegnarvi a ricostruire la fiducia in voi stessi e in ciò che avete costruito nel corso del tempo.
Se invece hai deciso di chiudere definitivamente, è fondamentale non focalizzarti sul tradimento e sull’ex, ma piuttosto passare in rassegna tutte le persone di cui ti fidi e tutte quelle scelte che hanno dimostrato il tuo valore. Capirai così come non sentirti sconfitto. Non è necessario mettere tutto in discussione: un tradimento può accadere. E non deve essere fatto scontare a chi verrà dopo. Il passato è passato, va relegato nel posto con gli compete. Non ha nulla a che vedere con il futuro, né tantomeno con il presente.
Il tradimento: un elemento in trasformazione?
Quando devo fronteggiare un argomento spinoso come quello del tradimento, penso subito al film di Paolo Genovese “Perfetti Sconosciuti”. La trama racconta di un cena tra amici in cui ognuno di loro, per una sorta di scommessa, deve lasciare il proprio smartphone sul tavolo in modo da leggere e rispondere davanti a tutti gli altri a messaggi e telefonate. Una situazione “pericolosa” che mette in crisi le coppie sedute al tavolo e rivela una serie di tradimenti.
Questo lungometraggio ha ottenuto un clamoroso successo e penso rispecchi la società attuale, in cui il tradimento è presente, sotto diverse forme: non solo quella fisica, ma anche
attraverso messaggi, ammiccamenti, frequentazioni virtuali. Quindi mi chiedo: e se questa componente della coppia andasse rivista? Se dovessimo iniziare a pensare che l’altro non ci appartiene, e che quindi il tradimento possa semplicemente succedere, riusciremmo a cambiare la nostra visione delle relazioni?
Cosa ne pensate?
“Amore mio ho fatto tesoro della tua lettera, l’ho letta. Mi ha reso felicissimo. Solo una cosa mi ha contrariato… Hai sbagliato a scrivere il mio nome.” Charles M. Schulz